DIAC – Diodo per Corrente Alternata

DIAC – Diodo per Corrente Alternata

Oggi ti parlo del DIAC, un componente elettronico che spesso senti nominare ma che pochi usano davvero con consapevolezza. DIAC sta per “Diodo per Corrente Alternata” e come suggerisce il nome, funziona su segnali AC. In pratica, è un dispositivo a due terminali che lascia passare la corrente solo quando la tensione raggiunge una certa soglia, in entrambe le direzioni, senza polarità fissa come un normale diodo.

Cos’è un DIAC e come funziona?

Il DIAC è un tipo speciale di diodo che si comporta come un interruttore bidirezionale. Non conduce corrente finché la tensione applicata non supera una tensione di breakover, chiamata anche tensione di innesco. Quando questa tensione viene raggiunta, il DIAC si accende e conduce corrente quasi senza resistenza, fino a quando la tensione scende sotto un certo valore. A quel punto si spegne di nuovo. Quindi il DIAC si accende e spegne in base al valore della tensione, permettendo di controllare la corrente alternata in modo preciso.

Caratteristiche tecniche principali

DIAC – Diodo per Corrente Alternata

Dove si usa un DIAC?

Il DIAC lo trovi spesso negli circuiti di controllo di potenza con corrente alternata, per esempio nei dimmer per lampade o nei regolatori di velocità per motori a bassa potenza. È molto utile quando vuoi controllare l’accensione e lo spegnimento della corrente alternata senza usare componenti complessi. In un dimmer, per esempio, il DIAC lavora insieme a un TRIAC per accendere la lampada a un certo punto del ciclo AC, così puoi regolare la luminosità.

Esempio pratico di utilizzo

  1. Immagina di avere una lampada a incandescenza e vuoi poter variare la sua luminosità.
  2. Metti un DIAC in serie con un TRIAC e un potenziometro.
  3. Ruotando il potenziometro cambi il punto in cui il DIAC entra in conduzione, quindi quando il TRIAC si attiva per far passare corrente.
  4. Così, regoli la potenza che arriva alla lampada, variandone la luminosità.

Questo metodo è semplice e affidabile, e il DIAC è la chiave perché permette al TRIAC di accendersi solo quando raggiunge la tensione giusta, evitando accensioni brusche o rumori elettrici.

Un dettaglio importante è che il DIAC non ha una polarità definita, a differenza di un normale diodo. Quindi funziona ugualmente bene in entrambe le direzioni del ciclo AC. Questa caratteristica lo rende indispensabile quando lavori con la corrente alternata.

Per capire meglio, prova a immaginare che il DIAC sia come un interruttore automatico che si chiude solo quando la tensione è abbastanza alta, ma lo fa per entrambe le fasi positive e negative della corrente alternata, garantendo un controllo bilanciato e simmetrico.

Spesso nei circuiti di controllo con TRIAC, senza un DIAC, potresti avere accensioni instabili o interferenze elettromagnetiche, perché il TRIAC si accenderebbe in modo irregolare. Il DIAC invece pulisce questo comportamento, fornendo un punto di accensione preciso e ripetibile.

Inoltre, il DIAC è un componente robusto e poco costoso, quindi è una scelta intelligente per molti progetti dove serve controllo su AC senza circuiti complicati.

Domani vedremo insieme come funziona il TRIAC, un altro componente molto importante che lavora in coppia con il DIAC per i circuiti di regolazione di potenza su corrente alternata. Questo ti aiuterà a capire meglio come costruire circuiti di controllo potenza efficienti e semplici.