KB – Kilobyte

KB – Kilobyte

Il termine KB è l’abbreviazione di Kilobyte, un’unità di misura della quantità di dati digitali. Generalmente, quando parliamo di KB nel contesto informatico ed elettronico, ci riferiamo a 1024 byte, anche se in alcuni casi (soprattutto nel marketing) si usa la definizione decimale di 1000 byte. In questo post, oggi voglio approfondire con te cosa significa davvero Kilobyte e come viene utilizzato in pratica nei sistemi elettronici e digitali.

Origine e definizione binaria vs decimale

La confusione tra 1000 e 1024 nasce dal fatto che i computer usano il sistema binario. Perciò, un Kilobyte equivale a:

  • 1024 byte in contesto binario (usato nei sistemi operativi, RAM, ecc.)
  • 1000 byte in contesto decimale (usato per esempio nei produttori di dischi rigidi)

Quindi, se stai leggendo la capacità di una memoria e vedi “256 KB”, devi chiederti: il produttore sta usando il sistema binario o decimale? In ambito tecnico, quasi sempre è binario.

Conversione e multipli del KB

Vediamo una tabella con le conversioni comuni, per capire meglio dove si colloca il Kilobyte:
KB – Kilobyte

Utilizzo del Kilobyte nell’elettronica

Quando lavoro con microcontrollori come l’ATmega328 (usato per esempio su Arduino Uno), la memoria flash viene spesso misurata in Kilobyte. Per esempio, l’ATmega328 ha 32 KB di memoria flash, ovvero 32 × 1024 = 32.768 byte disponibili per il programma.

Se tu stai programmando un microcontrollore, sapere quanti byte occupa ogni istruzione è fondamentale per ottimizzare l’uso della memoria. Ad esempio, un’istruzione in linguaggio assembly potrebbe occupare 2 byte, quindi un blocco di 512 istruzioni peserebbe 1 KB. Ecco perché avere dimestichezza con il concetto di KB ti aiuta anche nel calcolo della memoria disponibile.

Esempio pratico con EEPROM

Immagina di usare un chip EEPROM I²C come il 24LC256, che ha 256 Kilobit di memoria. Ora, ecco un punto cruciale: si parla di bit, non byte. Quindi devi dividere per 8 per ottenere i byte:

  1. 256 Kilobit = 256 × 1024 = 262.144 bit
  2. 262.144 ÷ 8 = 32.768 byte = 32 KB

Quindi, effettivamente, questo chip EEPROM ha 32 KB di spazio dati. Ancora una volta, il KB è una misura centrale per comprendere cosa puoi memorizzare e con quali limiti operativi.

Strumenti di diagnostica e KB

Quando analizzo pacchetti dati in una rete usando strumenti come Wireshark, la dimensione dei pacchetti è mostrata in byte o in KB. Se un pacchetto TCP contiene un payload di 1024 byte, il software potrebbe anche visualizzarlo come 1.0 KB. Questo piccolo dettaglio può sembrare banale, ma nel debug di protocolli o nel calcolo della banda passante è essenziale.

Comprendere il Kilobyte non è solo utile per misurare file o memoria, ma anche per ottimizzare il trasferimento dei dati, valutare prestazioni e fare debug preciso in ambienti embedded o di rete.

Domani parleremo del MB – Megabyte e vedremo come si collega direttamente al concetto di KB e perché nella gestione dei file system embedded è altrettanto importante da capire. Se ti stai chiedendo quanto spazio puoi davvero usare in un sistema FAT16 o quanto occupano certi firmware, non perdere il prossimo post.

Narzędzia