MOSFET – Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor

MOSFET – Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor

Oggi ti parlerò del MOSFET, uno dei componenti più importanti nell’elettronica moderna. MOSFET sta per Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor, ed è un tipo di transistor che controlla il flusso di corrente usando un campo elettrico. Se vuoi capire come funziona e perché è così utilizzato, resta con me in questo post.

Cos’è un MOSFET?

Un MOSFET è un transistor a effetto campo che utilizza un ossido metallico come isolante tra il gate e il canale. Questo significa che il gate è isolato elettricamente dal canale dove passa la corrente, permettendo un controllo efficiente senza consumare molta energia. In parole semplici, tu applichi una tensione al gate e questo apre o chiude il canale per far passare o bloccare la corrente tra source e drain.

Come funziona un MOSFET?

  1. Quando non c’è tensione al gate, il canale è chiuso e la corrente non passa.
  2. Quando applichi una tensione positiva (nel caso di un MOSFET di tipo N), un campo elettrico si crea e apre un canale conduttivo.
  3. La corrente inizia a scorrere tra source e drain attraverso questo canale.
  4. Più alta è la tensione al gate, più il canale si apre e più corrente può passare.

Tipi di MOSFET

  • MOSFET a canale N: Il canale si forma con elettroni come portatori di carica.
  • MOSFET a canale P: Il canale si forma con lacune (buchi) come portatori di carica.

Esempio tecnico pratico

Immagina di voler controllare un motore DC con un microcontrollore. Il microcontrollore può fornire solo piccole correnti, insufficienti per il motore. Qui entra in gioco il MOSFET: lo colleghi tra la batteria e il motore, e usi il microcontrollore per applicare una tensione al gate del MOSFET. Quando il microcontrollore manda un segnale alto, il MOSFET apre il canale e permette al motore di funzionare. Se il segnale è basso, il motore si ferma. Questo è controllo diretto, efficiente e veloce.
MOSFET – Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor
Per farti capire ancora meglio: pensa al gate come a un interruttore elettronico che non richiede corrente per restare attivo, solo una tensione. Questo riduce la potenza consumata e rende il MOSFET perfetto per circuiti a basso consumo e alta velocità.

Inoltre, il MOSFET è usato in molti dispositivi: da amplificatori audio, alimentatori switching, circuiti digitali fino ai sistemi di gestione delle batterie. La sua capacità di gestire alte correnti e tensioni con un controllo preciso lo rende indispensabile.

Un dettaglio importante: il MOSFET è un dispositivo unipolare, cioè utilizza un solo tipo di portatore di carica (elettroni o lacune) per funzionare, a differenza dei transistor bipolari che usano entrambi.

Se ti interessa approfondire, in futuro potremo vedere come funzionano i MOSFET a doppio gate o come si usano in configurazioni particolari come il driver di motori brushless, che richiedono un controllo molto preciso della potenza.

Domani esploreremo i transistor bipolari (BJT) e vedremo insieme le differenze tecniche con il MOSFET, così avrai una visione completa per scegliere quello giusto nel tuo progetto elettronico.