PPPoE: Protocollo Point to Point su Ethernet

PPPoE: Protocollo Point to Point su Ethernet

Oggi ti spiego cosa è PPPoE, un protocollo che spesso senti nominare soprattutto quando si parla di connessioni internet via DSL o fibra. PPPoE sta per Point to Point Protocol over Ethernet, ed è un modo per far comunicare direttamente due dispositivi su una rete Ethernet usando una tecnica che simula una connessione punto a punto. In questo post vedremo come funziona, perché si usa e ti faccio qualche esempio tecnico per chiarire meglio.

Cos’è PPPoE e perché serve?

PPPoE combina due tecnologie: PPP, usato tradizionalmente per connessioni modem dial-up, e Ethernet, che è il metodo più comune di collegamento nelle reti locali. Con PPPoE puoi stabilire una sessione “virtuale” tra il tuo dispositivo (ad esempio il router di casa) e il provider internet, anche se fisicamente siete collegati via Ethernet.

  • Con PPPoE si incapsula un pacchetto PPP dentro un frame Ethernet.
  • Questo permette di gestire autenticazione, crittografia e configurazione IP tramite PPP.
  • In pratica ti permette di far sembrare la tua connessione come una linea dedicata anche su una rete condivisa Ethernet.

Come funziona PPPoE?

Ti faccio un esempio pratico: il tuo modem/router deve “chiamare” il provider per autenticarsi e ottenere un IP. Con PPPoE succede così:

  1. Il dispositivo manda un pacchetto di discovery per trovare un access concentrator (lato provider).
  2. Quando trova il concentratore, iniziano la negoziazione PPP incapsulata.
  3. Il dispositivo invia username e password per l’autenticazione.
  4. Se la password è giusta, si stabilisce la sessione e ti viene assegnato un IP.
  5. Da qui in avanti il traffico IP viaggia incapsulato in PPPoE finché non chiudi la sessione.

Esempio tecnico di frame PPPoE

PPPoE: Protocollo Point to Point su Ethernet
Quindi tu vedi solo un’interfaccia Ethernet, ma sotto c’è una comunicazione PPP che gestisce tutta la parte di login e sessione.

Quando conviene usare PPPoE?

  • Quando il provider deve identificare ogni utente singolarmente su una rete condivisa.
  • Se serve autenticazione tramite username e password (tipico DSL).
  • Quando si vuole mantenere i vantaggi di PPP come compressione e controllo errori sopra Ethernet.

Se usi una linea ADSL o fibra con configurazione PPPoE, il router o il modem si occupa di tutta la gestione automatica di questo protocollo. Tu ti preoccupi solo di mettere username e password giusti. Per esempio, un router Cisco ha comandi tipo:

interface dialer1
 ip address negotiated
 encapsulation ppp
 dialer pool 1
 ppp chap hostname username
 ppp chap password password

Questo configura una connessione PPPoE verso il provider con autenticazione CHAP.

Spesso si confonde PPPoE con PPP su altri mezzi o semplicemente con Ethernet, ma ricordati che PPPoE fa da “ponte” tra i due mondi, mettendo in fila pacchetti PPP dentro Ethernet senza cambiare il cablaggio fisico.

Infine, se ti stai chiedendo perché non si usa sempre PPPoE, la risposta è semplice: molti provider oggi usano protocolli diversi (come DHCP direttamente su Ethernet o IPoE), che sono più semplici da gestire e meno pesanti in overhead.

Domani vedremo insieme IPoE (IP over Ethernet), un protocollo simile ma senza il livello PPP che può semplificare molto le connessioni moderne. Ti aiuterà a capire le differenze e scegliere meglio la tecnologia giusta per la tua rete.