PT – Potential Transformer

PT – Potential Transformer

Oggi voglio parlarti del PT, cioè il Potential Transformer, un componente fondamentale nel mondo dell’elettronica e dell’elettrotecnica. In questo articolo vedremo insieme cosa fa un trasformatore di potenziale, come funziona, a cosa serve e ti farò capire tutto con esempi tecnici pratici, così non ti resterà nulla di oscuro.

Cos’è un Potential Transformer (PT)?

Il Potential Transformer è un trasformatore speciale progettato per misurare alte tensioni elettriche riducendole a valori più bassi, sicuri e facilmente gestibili dagli strumenti di misura o dai sistemi di protezione. In pratica, prende una tensione di rete molto alta e la trasforma in una tensione proporzionale ma molto più bassa, mantenendo la stessa forma d’onda e la stessa frequenza.

Se hai mai usato un voltmetro per misurare tensioni elevate, il PT è proprio il componente che permette di farlo senza rischi per te o per lo strumento.

Come funziona un Potential Transformer?

Il principio di funzionamento è quello di un normale trasformatore: due avvolgimenti separati da un nucleo magnetico. L’avvolgimento primario è collegato alla tensione alta da misurare, mentre l’avvolgimento secondario fornisce una tensione ridotta, proporzionale, che può essere usata per misurazioni o controllo.

La caratteristica chiave del PT è la sua precisione e stabilità nella trasformazione della tensione, con una riduzione tipica di 100:1 o 200:1, cioè la tensione secondaria è 100 o 200 volte più bassa di quella primaria.

Esempio tecnico: utilizzo del PT in una rete elettrica

  1. In una rete di distribuzione a 10 kV, il PT viene collegato direttamente sulla linea ad alta tensione.
  2. L’avvolgimento primario sopporta la tensione di 10 kV, mentre il secondario può fornire una tensione di 100 V o meno.
  3. Questa tensione ridotta viene inviata a un voltmetro, un relè di protezione o a un sistema di acquisizione dati per monitorare la rete.
  4. Il PT assicura che gli strumenti siano protetti da tensioni pericolose e che le misure siano accurate e affidabili.

Caratteristiche tecniche importanti del Potential Transformer

PT – Potential Transformer

Perché è così utile il Potential Transformer?

Ti dico una cosa: senza i PT sarebbe praticamente impossibile misurare o proteggere sistemi ad alta tensione con sicurezza e precisione. Immagina di dover collegare un semplice voltmetro da 300 V su una linea da 10 kV! Il PT fa da “voltaggio riduttore”, ma lo fa in modo preciso e con la minima distorsione del segnale.

In più, i PT sono indispensabili per i sistemi di protezione elettrica, come i relè di sottotensione o sovratensione, che devono intervenire solo quando la tensione supera o scende sotto certi valori. Grazie al PT, queste protezioni “vedono” una versione sicura della tensione reale e possono agire con precisione.

Un aspetto tecnico interessante è che il PT deve essere sempre collegato a un carico o a un circuito di misura. Se viene lasciato aperto sul secondario, possono verificarsi tensioni pericolose che danneggiano il trasformatore o mettono a rischio la sicurezza. Questo è un dettaglio spesso sottovalutato ma fondamentale nella progettazione e manutenzione.

Oggi abbiamo visto come il PT sia un componente chiave per chi lavora con le alte tensioni, che sia nel campo industriale, nelle reti di distribuzione o in laboratori di misura.

Domani approfondiremo il funzionamento e l’utilizzo del CT – Current Transformer, cioè il trasformatore di corrente, che insieme al PT forma la base per le misure e le protezioni elettriche. Non perdertelo, sarà molto utile per capire il quadro completo!