USB OTG – USB On The Go
Oggi voglio spiegarti cos’è e come funziona USB OTG, acronimo di USB On The Go. È una tecnologia che ha rivoluzionato il modo in cui i dispositivi USB comunicano tra di loro senza bisogno di un PC come intermediario. In questo articolo ti racconterò tutto nei dettagli, con esempi tecnici per aiutarti a capire bene i vantaggi e il funzionamento di USB OTG.
Cos’è USB OTG?
USB On The Go è uno standard USB che permette a dispositivi mobili o piccoli dispositivi elettronici, come smartphone, tablet o fotocamere, di comportarsi sia come host che come periferica USB. Questo significa che un dispositivo USB OTG può collegarsi direttamente a un altro dispositivo USB e scambiare dati senza l’uso di un computer.
Ad esempio, con USB OTG puoi collegare una chiavetta USB direttamente al tuo smartphone per trasferire file, o collegare una tastiera esterna a un tablet senza bisogno di un PC.
Come funziona USB OTG a livello tecnico?
Il segreto di USB OTG sta nel cavo e nel modo in cui il dispositivo decide chi sarà l’host e chi la periferica. A differenza della classica connessione USB, dove il computer è sempre l’host e il dispositivo è sempre la periferica, in USB OTG i ruoli sono dinamici.
- Il cavo USB OTG ha un pin speciale chiamato ID nel connettore micro-USB o USB-C.
 - Quando il pin ID è collegato a massa, il dispositivo si comporta da host (cioè gestisce la comunicazione).
 - Se il pin ID non è collegato, il dispositivo agisce da periferica.
 
Quindi, il dispositivo che funge da host alimenta l’altro dispositivo e gestisce lo scambio dati.
Esempio pratico: collegare una chiavetta USB a uno smartphone con USB OTG
- Prendi un cavo USB OTG, che ha un connettore micro-USB o USB-C da una parte e una porta USB standard dall’altra.
 - Collega la chiavetta USB alla porta USB standard del cavo.
 - Collega l’altra estremità al tuo smartphone.
 - Lo smartphone riconosce la chiavetta come periferica USB e diventa host.
 - Ora puoi accedere ai file direttamente dalla chiavetta senza usare un computer.
 
Questo processo funziona grazie al segnale sul pin ID e alla capacità dello smartphone di gestire entrambi i ruoli.
Vantaggi di USB OTG
- Flessibilità: Dispositivi mobili possono scambiarsi dati direttamente senza computer.
 - Risparmio energetico: L’host alimenta la periferica solo quando necessario, migliorando l’efficienza.
 - Compatibilità: Supporta molti dispositivi USB standard come tastiere, mouse, chiavette, dischi esterni e stampanti.
 - Portabilità: Ti permette di avere sempre a portata di mano una mini workstation senza pesi o ingombri.
 
Alcune limitazioni e cosa sapere
Non tutti i dispositivi supportano USB OTG, quindi è importante verificare questa funzione nelle specifiche tecniche. Inoltre, la potenza fornita dall’host mobile è limitata rispetto a un PC, quindi dispositivi che richiedono molta energia potrebbero non funzionare correttamente senza un’alimentazione esterna.
Un altro dettaglio tecnico è che il sistema operativo del dispositivo deve supportare USB OTG e i driver necessari per riconoscere la periferica collegata.
Come riconoscere un cavo USB OTG?
Il cavo USB OTG è facilmente identificabile per la presenza di un simbolo speciale vicino al connettore, che rappresenta una piccola “T” formata da una linea verticale e due orizzontali, oppure è indicato chiaramente sulla confezione. È importante usare un cavo USB OTG vero, perché un cavo USB normale non permette la funzione di inversione host/periferica.
Inoltre, con l’arrivo dello standard USB-C, la gestione di USB OTG è diventata più semplice e versatile grazie alla presenza di pin dedicati e a una maggiore potenza disponibile.
Se ti interessa approfondire, domani vedremo come funziona il protocollo MTP (Media Transfer Protocol) che spesso si usa insieme a USB OTG per facilitare il trasferimento dei file tra dispositivi mobili e PC o periferiche esterne. Ti aspetto nel prossimo articolo per scoprire tutti i dettagli!