VGA – Video Graphics Array

VGA – Video Graphics Array

Oggi voglio raccontarti tutto su VGA, che sta per Video Graphics Array. Questo termine è diventato uno standard storico nel mondo dei display video e dei computer. In questo articolo ti spiegherò cosa significa VGA, come funziona tecnicamente, e perché anche se oggi esistono tecnologie più moderne, il suo ruolo è ancora importante. Ti guiderò passo passo, con esempi pratici e tecnici per farti capire bene ogni dettaglio.

Che cos’è il Video Graphics Array?

VGA è uno standard di visualizzazione video introdotto da IBM nel 1987, che definisce sia la risoluzione dello schermo che il modo in cui i dati video vengono trasmessi. Quando parliamo di VGA, spesso ci riferiamo al connettore fisico o al segnale analogico che porta le immagini dal computer al monitor.

Inizialmente, VGA offriva una risoluzione di 640×480 pixel con 16 colori, ma nel tempo è stato esteso a supportare risoluzioni più alte e più colori, arrivando a 256 colori in modalità standard e milioni in modalità estesa, pur mantenendo la compatibilità analogica.

Come funziona il segnale VGA?

Il segnale VGA è un segnale analogico composto da tre canali separati per il colore: rosso (R), verde (G) e blu (B). Ognuno di questi canali trasmette una tensione variabile che rappresenta l’intensità di quel colore in ogni punto dello schermo.

In aggiunta ai tre segnali di colore, ci sono due segnali di sincronizzazione: HSYNC (sincronizzazione orizzontale) e VSYNC (sincronizzazione verticale). Questi segnali servono a coordinare il modo in cui il monitor disegna l’immagine, riga per riga e quadro per quadro.

Dettaglio tecnico: temporizzazioni e risoluzione

La sincronizzazione è fondamentale in VGA. Ti spiego meglio: il monitor disegna ogni riga di pixel in sequenza (da sinistra a destra) e poi passa alla riga successiva dall’alto verso il basso. Il segnale HSYNC indica quando una riga è finita e il monitor deve tornare all’inizio della riga successiva, mentre VSYNC indica la fine di un frame (immagine completa) e il ritorno all’inizio dello schermo.

Per esempio, nella modalità VGA standard a 640×480 @ 60 Hz, il segnale deve inviare 60 immagini al secondo. Questo significa che ogni frame dura circa 16,7 millisecondi, e dentro quel tempo si disegnano tutte le righe, ciascuna sincronizzata da HSYNC.

Esempio pratico: collegamento VGA e qualità immagine

  • Se colleghi un computer con uscita VGA a un monitor CRT o LCD con ingresso VGA, il segnale analogico trasporta le informazioni di colore e sincronizzazione.
  • Il monitor interpreta il segnale, converte i valori di tensione in colori e li visualizza pixel per pixel.
  • Essendo un segnale analogico, la qualità dell’immagine dipende anche dalla qualità del cavo e della schermatura, perché può esserci interferenza o degrado del segnale.
  • Per questo motivo, i cavi VGA di alta qualità hanno molte schermature per ridurre i disturbi e migliorare la fedeltà dell’immagine.

VGA vs Tecnologie digitali moderne

Oggi il VGA è quasi stato soppiantato da standard digitali come HDMI e DisplayPort, che trasmettono segnali digitali invece di analogici. Questo permette immagini più nitide, risoluzioni più alte e supporto audio integrato.

Però, ancora oggi, VGA è presente in molti dispositivi, specialmente in ambito industriale o in apparecchiature legacy. La sua semplicità e compatibilità lo rendono utile quando serve una connessione video robusta e semplice da gestire.

Ti dico una cosa: anche se ti sembrerà un po’ “vecchio”, conoscere bene VGA ti aiuta a capire come funzionano le basi di tutte le tecnologie video, perché i concetti di sincronizzazione e canali colore sono presenti in ogni sistema video, digitale o analogico.

Domani scopriremo come funziona il DisplayPort, una tecnologia più moderna che supera VGA in molte caratteristiche, ma che si basa comunque su principi di sincronizzazione e trasmissione di segnali video che hai appena imparato. Sarà un bel salto avanti, non perdertelo!